Addetto ai servizi di vigilanza privata
Descrizione
L’addetto ai servizi di vigilanza privata è la figura professionale che si occupa di sorvegliare su abitazioni, attività commerciali o produttive, scortare il trasporto di valori o persone e svolgere servizi di investigazione, ricerca o raccolta di informazioni.
Cosa fa
- Previene e reprime i reati contro le persone, le strutture e i beni a lui affidati
- Sorveglia abitazioni, aziende, esercizi commerciali o istituti di credito verificando che non ci siano segni di effrazioni, tentativi di scasso o manomissioni
- Contatta la società da cui dipende se si verificano casi di scasso, manomissione, tentato furto, ecc.
- Scorta trasporti di valore o persone private, proteggendoli da qualsiasi tentativo di aggressione, rapina o furto
- Svolge attività di controllo durante eventi e manifestazioni importanti
Competenze tecniche
- Conoscenza della lingua inglese
- Conoscenza del diritto privato
- Conoscenza della normativa che regola il possesso del porto d’armi
- Conoscenza delle norme di base del primo soccorso
- Conoscenza delle leggi che regolano le modalità con cui si può intervenire per sventare una tentata aggressione, rapina o furto
- Conoscenza e capacità di applicare le tecniche delle arti marziali per difesa e autodifesa
- Capacità di utilizzare armi da fuoco e ricetrasmittenti
- Capacità di riconoscere i segnali di effrazione, scasso, ecc.
Competenze trasversali
- Capacità di gestione del rischio
- Capacità di risoluzione dei problemi
- Autonomia
- Capacità decisionali
Caratteristiche personali e attitudini
- Autocontrollo/resistenza allo stress
- Precisione
- Resistenza fisica
- Riservatezza
Inquadramento
- Lavoratore dipendente
- Lavoratore parasubordinato
Classificazione su tassonomie standard
- Professione QRSP: Operatore ai servizi di sicurezza
- ISTAT: ADDETTO AI SERVIZI DI VIGILANZA PRIVATI
- Professione THESAURUS: Operatore ai servizi di sicurezza
Area occupazionale
- Servizi
Altri requisti
Per svolgere la professione di addetto ai servizi di vigilanza è necessario avere la fedina penale pulita, un porto d’armi regolarmente rilasciato dalla prefettura e la patente di guida.
Formazione
Per svolgere la professione di addetto ai servizi di vigilanza privata è necessario frequentare corsi specialistici.
Inoltre, gli addetti ai servizi di vigilanza che lavorano offrendo servizi di presidio delle banche, anti-taccheggio, scorta ai furgoni portavalori e di ronda notturna, ogni anno frequentano in media dalle 300 alle 500 ore di aggiornamento professionale, che prevedono lezioni teoriche e pratiche, effettuate attraverso l’affiancamento a personale esperto, esercitazioni di autodifesa e prove mensili al poligono di tiro.
Come e dove lavora
L’addetto alla vigilanza privata svolge la sua professione alle dipendenze di società di sorveglianza, in contesti che possono variare a seconda dei luoghi o delle persone da sorvegliare (manifestazioni, vigilanza stabile al di fuori di un immobile o un automezzo, abitazioni private, ecc.). Nello svolgere la propria attività, si avvale di un’automobile, di una ricetrasmittente ed è normalmente dotato di un’arma da fuoco.
L’addetto, se particolarmente capace, con l’opportuno perfezionamento, può diventare coordinatore di vigilanza, lavorando come responsabile di altri addetti e curandone la formazione.
Varietà delle attività
- Bassa
Integrazione
- Lavora prevalentemente da solo
Grado di responsabilità
- MEDIA
Grado di autonomia
- Autonomia rispetto al contenuto del lavoro: Media
- Autonomia rispetto alle modalità di esecuzione: Alta
- Autonomia rispetto ai tempi di lavorazione: Media
Mobilità e trasferta
- Si