Consulente ambientale
Descrizione
Il consulente ambientale è la figura professionale che si occupa di offrire supporto a enti pubblici e a imprese private (industriali o commerciali) nella gestione amministrativa, normativa e tecnica degli aspetti connessi alle problematiche ambientali.
Cosa fa
- Fornisce consulenza alle imprese e agli enti pubblici in campo giuridico-ambientale
- Analizza la normativa ambientale del settore di riferimento e ne organizza l’applicazione
- Valuta e registra gli effetti ambientali conseguenti ai processi produttivi (inquinamento delle acque, del suolo, atmosferico, acustico, da radiazioni, ecc.)
- Offre supporto tecnico per l’applicazione dei sistemi di gestione ambientale in base alle norme ISO 14001 o al regolamento EMAS
- Supporta l’organizzazione nella predisposizione della documentazione e nel conseguimento delle certificazioni ambientali
- Pianifica l’adozione di soluzioni tecnologiche eco-compatibili analizzandone la fattibilità tecnica e economica
- Pianifica e gestisce i processi di risanamento ambientale
- Redige bilanci ambientali
- Predispone piani di comunicazione ambientale
- Propone progetti di educazione ambientale
Competenze tecniche
- Conoscenza della lingua inglese
- Conoscenza dell’ecologia
- Conoscenze di matematica, fisica, meccanica e chimica
- Conoscenza della gestione e organizzazione aziendale
- Conoscenza dei processi industriali e dei sistemi gestionali d’impresa
- Conoscenza della normativa ambientale del settore di riferimento
- Conoscenza e capacità di utilizzo delle principali tecnologie e applicazioni informatiche
- Capacità di valutare e registrare gli effetti ambientali conseguenti ai processi produttivi
- Capacità di pianificare i sistemi di gestione ambientale
- Capacità di analizzare la fattibilità tecnica e economica delle soluzioni tecnologiche eco-compatibili da adottare
- Capacità di redigere bilanci ambientali
- Capacità di predisporre piani di comunicazione ambientale
Competenze trasversali
- Capacità comunicative (scritto e/o orale)
- Capacità di analisi
- Cooperazione e lavoro di gruppo
- Capacità relazionali (empatia)
- Capacità di programmare e pianificare le attività
Caratteristiche personali e attitudini
- Propensione all’ innovazione
- Spirito d’iniziativa
- Precisione
- Propensione all’ aggiornamento
Inquadramento
- Lavoratore autonomo
- Lavoratore dipendente
Classificazione su tassonomie standard
- ISTAT:
Formazione
Per svolgere la professione di consulente ambientale è sufficiente possedere un diploma di scuola media superiore a indirizzo costruzioni, ambiente e territorio; oppure a indirizzo agraria, agroalimentare e agroindustria (gestione dell’ambiente e del territorio). Tuttavia il percorso formativo ideale prevede anche il conseguimento di una laurea tra le seguenti:
- Ingegneria civile e ambientale (Classe L-7)
- Scienze della pianificazione territoriale, urbanistica, paesaggistica e ambientale (Classe L-21)
- Scienze e tecnologie chimiche (Classe L-27)
- Scienze e tecnologie per l’ambiente e la natura (Classe L-32)
- Ingegneria per l’ambiente e il territorio (Classe LM-35)
- Scienze chimiche (Classe LM-54)
- Scienze e tecnologie per l’ambiente e il territorio (Classe LM-75)
Come e dove lavora
Il consulente aziendale svolge la sua professione in modo autonomo oppure associandosi a una cooperativa di consulenza ambientale, presso aziende o enti di tipo pubblico o privato, come l’Apat (Agenzia per la Protezione dell’Ambiente e per i Servizi Tecnici), l’Arpa (Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale), comunità montane, istituti di ricerca, parchi e riserve naturali.
Varieta’ delle attivita’
- Media
Integrazione
- Lavora prevalentemente in team
- Lavora inserito in più team
Grado di responsabilità
- MEDIO/ALTA
Grado di autonomia
- Autonomia rispetto al contenuto del lavoro: Media
- Autonomia rispetto alle modalità di esecuzione: Media
- Autonomia rispetto ai tempi di lavorazione: Media
Mobilità e trasferta
- No