Restauratore di beni librari
Descrizione
Il restauratore di beni librari è la figura professionale che si occupa di realizzare interventi di restauro su opere di tipo cartaceo (generalmente libri e manoscritti) al fine di eliminare i segni di degrado, nel rispetto dell’epoca storica di riferimento, dei principi della conservazione e dei valori tecnici e creativi distintivi dell’opera.
Cosa fa
- Analizza lo stato di conservazione dell’opera libraria, utilizzando sofisticate tecniche che permettono di osservare anche gli strati interni non visibili a occhio nudo
- Analizza i materiali da ripristinare e identifica la causa del loro deperimento
- Sceglie i materiali più idonei a recuperare le parti danneggiate o a proteggere dalla degradazione quelle a rischio
- Compila la scheda di restauro (contenente la collocazione storica, lo stile, la lavorazione del manufatto, indicazioni sulle cause del degrado, con riferimenti ad eventuali interventi di conservazione precedenti)
- Dirige o esegue personalmente interventi (manuali o condotti con l’impiego di strumenti e apparecchiature specializzati) per riparare il bene librario e migliorarne la conservazione, il consolidamento e il ripristino
- Gestisce gli aspetti economici e organizzativi del lavoro
- Rilascia certificazioni circa gli interventi effettuati
- Collabora alla realizzazione di mostre e manifestazioni culturali e alla preparazione di testi
Competenze tecniche
- Conoscenza della storia dell’arte
- Conoscenza delle lingue antiche e della letteratura greca e latina
- Conoscenza dei metodi di ricerca e di documentazione
- Conoscenza della tecnologia dei materiali, in particolare di quelli cartacei e pergamenacei
- Conoscenza della storia e delle tecniche di conservazione e restauro
- Conoscenza delle tecnologie antiche di stampa e di legatura
- Conoscenza dei principi di chimica, biologia e fisica dei processi di deterioramento e dei metodi di conservazione
- Capacità di analizzare lo stato di conservazione di libri e manoscritti e di connettere tale stato alle condizioni ambientali, materiali e tecniche del manufatto
Competenze trasversali
- Cooperazione e lavoro di gruppo
- Capacità di programmare e pianificare le attività
Caratteristiche personali e attitudini
- Manualità
- Precisione
- Propensione all’ aggiornamento
Inquadramento
- Lavoratore autonomo
- Lavoratore dipendente
Classificazione su tassonomie standard
- ISTAT: RESTAURATORE DI LIBRI D’ARTE
- Professione THESAURUS: Restauratore beni librari
Formazione
Per svolgere la professione di restauratore di beni librari è necessario aver conseguito il diploma di scuola superiore presso un istituto per il restauro (statale o regionale).
Per una migliore preparazione è utile conseguire una laurea in uno dei seguenti indirizzi:
- Beni culturali (Classe L-1)
- Tecnologie per la conservazione e il restauro dei beni culturali (Classe L-43)
- Conservazione dei beni architettonici e ambientali (Classe LM-10)
- Conservazione e restauro dei beni culturali (Classe LM-11)
Se non si è in possesso di nessuno dei due titoli di studio descritti sopra, in alternativa è necessario il possesso di una documentata e pluriennale esperienza tecnica e pratica.
Come e dove lavora
Il restauratore di beni librari lavora generalmente presso cooperative e laboratori di restauro (pubblici e privati) per i beni librari e archivistici, ma può trovare impiego anche in musei civici, biblioteche e gallerie d’arte.
Può svolgere la propria attività anche come lavoratore autonomo.
Varieta’ delle attivita’
- Alta
Integrazione
- Lavora con un’integrazione con gli altri di tipo sequenziale
- Lavora in scambio con altri team
Grado di responsabilità
- MEDIA
Grado di autonomia
- Autonomia rispetto al contenuto del lavoro: Media
- Autonomia rispetto alle modalità di esecuzione: Alta
- Autonomia rispetto ai tempi di lavorazione: Media
Mobilità e trasferta
- Si