Tecnico controllo qualità
Descrizione
Il tecnico del controllo qualità è la figura professionale che si occupa di definire il piano di qualità aziendale e di seguire lo sviluppo del prodotto e i processi di produzione, in particolare analizzando i processi aziendali e individuandone le criticità in base alle quali definire le linee di intervento.
Cosa fa
- Collabora con la direzione per la definizione degli obiettivi di qualità
- Garantisce l’allineamento dell’azienda alle normative europee in tutte le fasi del processo di produzione
- Pianifica attività di controllo e analisi della qualità dei prodotti
- Definisce le procedure specifiche per valutare la qualità dei prodotti, ossia la loro rispondenza a normative e a quanto richiesto dal mercato
- Monitora gli standard di qualità durante tutte le fasi del processo di produzione (dall’acquisto della materia prima, fino al confezionamento del prodotto finito)
- Individua gli strumenti di analisi più appropriati a effettuare i controlli ispettivi
- Effettua controlli e test
- Verifica i fattori e i processi che contribuiscono alla qualità finale del prodotto
- Verifica l’andamento dei prodotti dopo la distribuzione commerciale
Competenze tecniche
- Conoscenza dei principi economico-finanziari di base
- Conoscenza dei prodotti dell’azienda
- Conoscenza della tecnologia e dei metodi di produzione
- Conoscenza delle norme nazionali e internazionali di certificazione ISO
- Conoscenza del settore di produzione
- Conoscenza e capacità di applicare le tecniche statistiche di rilevazione
- Capacità di effettuare le rilevazioni del controllo qualità, utilizzando gli strumenti specifici, sia tradizionali che computerizzati
- Capacità di collaborare con la direzione per definire gli obiettivi di qualità
- Capacità di pianificare le attività di controllo e di analisi della qualità dei prodotti
- Capacità di verificare i fattori e i processi che contribuiscono alla qualità finale del prodotto
Competenze trasversali
- Capacità comunicative (scritto e/o orale)
- Capacità di analisi
- Cooperazione e lavoro di gruppo
- Capacità di risoluzione dei problemi
- Raccolta e gestione delle informazioni
Caratteristiche personali e attitudini
- Precisione
- Propensione all’aggiornamento
Inquadramento
- Lavoratore autonomo
- Lavoratore dipendente
Classificazione su tassonomie standard
- ISTAT:
Area occupazionale
- Produzione/qualità & sicurezza/ricerca & sviluppo
Formazione
Per svolgere la professione di tecnico del controllo qualità è sufficiente possedere un diploma di scuola superiore. Per una buona preparazione tuttavia è consigliato frequentare corsi di formazione e di aggiornamento specifici oppure conseguire una laurea tra le seguenti:
- Scienze dell’economia e della gestione aziendale (Classe L-18)
- Scienze economiche (Classe L-33)
- Ingegneria gestionale (Classe LM-31)
- Scienze dell’economia (Classe LM-56)
- Scienze economico-aziendali (Classe LM-77)
Si tratta di un mestiere che necessita di un aggiornamento continuo.
Come e dove lavora
Il tecnico del controllo qualità svolge la sua professione, generalmente come dipendente, presso grandi aziende, all’interno dell’ufficio qualità. Può operare anche in modo autonomo, come consulente esterno per piccole aziende che non hanno la possibilità di avere questa figura al loro interno.
Nello svolgimento delle sue attività si interfaccia con il responsabile della qualità aziendale e con quei profili che partecipano al processo produttivo (gli operai della produzione, i collaudatori, i capi reparto ecc.).
Varietà delle attività
- Media
Integrazione
- Lavora prevalentemente in team
Grado di responsabilità
- ALTA
Grado di autonomia
- Autonomia rispetto al contenuto del lavoro: Bassa
- Autonomia rispetto alle modalità di esecuzione: Media
- Autonomia rispetto ai tempi di lavorazione: Media
Mobilità e trasferta
- No