Agente di Polizia penitenziaria
Descrizione
L’agente di Polizia Penitenziaria è la figura professionale che si occupa di garantire ordine e sicurezza all’interno di un istituto di prevenzione e di pena vigilando sui detenuti e assicurando che questi rispettino le regole e non evadano; i suoi compiti e poteri decisionali variano in base al livello ricoperto all’interno del corpo di Polizia Penitenziaria.
Cosa fa
- Identifica e immatricola il detenuto al suo ingresso nel carcere
- Previene crimini o infrazioni verso i detenuti e verso le persone che operano nella struttura carceraria (colleghi, educatori, psicologi, assistenti sociali, medici, ecc.)
- Sorveglia il corretto svolgimento delle attività lavorative e ricreative organizzate all’interno dell’istituto carcerario
- Osserva il comportamento dei carcerati, segnalando ai superiori ogni atteggiamento sospetto e accadimento degno di nota
- Controlla l’interno delle celle e gli spazi comuni, la corrispondenza postale e telefonica dei detenuti ed esamina i pacchi a loro destinati
- Scorta i detenuti durante gli spostamenti (per visite mediche, processi, interrogatori, ecc.)
- Impedisce le fughe controllando l’entrata, l’uscita e l’area circostante la prigione, sia come sentinella che svolgendo ronde a piedi o in auto
- Identifica le persone in entrata e in uscita dall’istituto carcerario, effettua perquisizioni ed eventualmente confisca loro oggetti illegali
- Assiste ai colloqui dei visitatori con i detenuti
- Interviene in caso di rivolte, tentate fughe e mancato rispetto dei regolamenti carcerari.
Competenze tecniche
- Conoscenza della lingua inglese
- Conoscenza delle principali applicazioni informatiche
- Conoscenza del diritto penale e processuale
- Conoscenza del diritto amministrativo
- Conoscenza dei principi della psicologia criminale e dell’antropologia culturale
- Conoscenza e capacità di far rispettare il regolamento della struttura carceraria in cui lavora
- Conoscenza e capacità di applicare le tecniche del pronto soccorso
- Capacità di utilizzare tecniche di offesa e di difesa personale
- Capacità di garantire il corretto svolgimento delle attività lavorative e ricreative dell’istituto carcerario
- Capacità di scortare i detenuti durante gli spostamenti
- Capacità di interviene in caso di rivolte, tentate fughe e mancato rispetto dei regolamenti carcerari.
Competenze trasversali
- Capacità di gestione del rischio
- Cooperazione e lavoro di gruppo
- Capacità relazionali (empatia)
- Raccolta e gestione delle informazioni
- Orientamento al cliente/utente
- Capacità di controllo
Caratteristiche personali e attitudini
- Propensione all’ autoapprendimento
- Autocontrollo/resistenza allo stress
- Resistenza fisica
- Riservatezza
Inquadramento
- Lavoratore dipendente
Classificazione su tassonomie standard
- ISTAT: AGENTE DI CUSTODIA CARCERARIA
Formazione
Per svolgere la professione di agente di Polizia Penitenziaria è necessario possedere la licenza media e superare il concorso pubblico; successivamente occorre frequentare il corso di preparazione specifica che permette di acquisire elementi di formazione teorica, pratica, fisica, psicologica ed etica. Per accedere al concorso è necessario avere svolto servizio nell’Esercito come volontario in ferma fissa di un anno o in rafferma annuale.
Come e dove lavora
L’agente di Polizia Penitenziaria svolge la sua professione come dipendente del Ministero della Giustizia, più precisamente del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria e opera come membro del corpo di Polizia Penitenziaria.
Lavora all’interno della struttura carceraria, ma anche all’esterno, ad esempio presso i tribunali durante i processi, o in luoghi di cura in cui è internato un detenuto che necessita di assistenza sanitaria, o ancora negli spostamenti dei detenuti (dal carcere a un altro, dal carcere al tribunale, ecc.).
Nello svolgimento delle sue attività collabora con colleghi e superiori, ma anche con altre figure professionali che operano all’interno del carcere (educatori, psicologi, assistenti sociali, medici, amministrativi, ecc.).
Varieta’ delle attivita’
- Media
Integrazione
- Lavora prevalentemente in team
Grado di responsabilità
- MEDIA
Grado di autonomia
- Autonomia rispetto al contenuto del lavoro: Media
- Autonomia rispetto alle modalità di esecuzione: Media
- Autonomia rispetto ai tempi di lavorazione: Media
Mobilità e trasferta
- Si