Risk manager
Descrizione
Il risk manager è la figura professionale che, all’interno di un’azienda, si occupa di prevenire e gestire ogni tipo di rischio che possa avere ripercussioni sui bilanci e sull’immagine aziendale.
Cosa fa
- Analizza l’organizzazione in tutti i suoi aspetti e il contesto che la circonda
- Identifica i rischi, in diverse aree riguardanti l’azienda (responsabilità civile, inquinamento, funzionamento delle macchine e dei sistemi di produzione, affidabilità dei sistemi informatici, persone, ecc.)
- Evidenzia le potenziali minacce (anche quelle meno visibili o con minori possibilità di evenienza)
- Studia le cause di eventuali sinistri e valuta il rapporto tra l’esposizione ai rischi e le spese per la copertura
- Valuta l’impatto potenziale sull’impresa nel caso in cui un rischio si trasformi in evento negativo
- Calcola la probabilità di evenienza del rischio (da bassissima a quasi certa)
- Calcola le potenziali dimensioni dell’impatto (da irrilevante a catastrofico)
determina le priorità di intervento - Ottimizza il rapporto tra i costi di copertura dei rischi e i benefici sulle attività aziendali
- Decide come gestire i rischi (assunzione del rischio, trasferimento del rischio a terzi, finanziamento del rischio attraverso forme varie di autoassicurazione, ecc.)
- Sceglie le soluzioni assicurative più idonee
Competenze tecniche
- Conoscenza dei sistemi di produzione utilizzati in azienda
- Conoscenza della scienza dei materiali
- Conoscenza delle fasi di manutenzione dei macchinari utilizzati in azienda
- Conoscenza delle caratteristiche di ogni reparto aiendale
- Conoscenza delle procedure amministrative
- Conoscenza dei prodotti assicurativi
- Capacità di applicare tecniche di previsioni econometri che
- Capacità di effettuare analisi probabilistiche
- Capacità di interpretare andamenti statistici
- Capacità di effettuare valutazioni costi/benefici
Competenze trasversali
- Capacità organizzative
- Orientamento ai risultati
- Capacità di gestione del rischio
- Capacità di risoluzione dei problemi
- Capacità di analisi
- Raccolta e gestione delle informazioni
Caratteristiche personali e attitudini
- Autocontrollo/resistenza allo stress
- Precisione
- Propensione all’ aggiornamento
- Riservatezza
Inquadramento
- Lavoratore autonomo
- Lavoratore dipendente
Classificazione su tassonomie standard
- ISTAT: RISK MANAGER
Formazione
Per svolgere la professione di risk manager è sufficiente possedere un diploma di scuola superiore a indirizzo economico, tuttavia è preferibile conseguire una laurea tra le seguenti:
- Scienze dell’economia e della gestione aziendale (Classe L-18)
- Scienze economiche (Classe L-33)
- Finanza (Classe LM-16)
- Ingegneria gestionale (Classe LM-31)
- Scienze dell’economia (Classe LM-56)
- Scienze economico-aziendali (Classe LM-77)
- Scienze statistiche attuariali e finanziarie (Classe LM-83).
Può essere utile anche un master post laurea specifico in risk management e/o uno stage in azienda, preferibilmente assicurativa.
Come e dove lavora
Il risk manager svolge la sua professione come dipendente all’interno di grandi aziende, in collaborazione con i responsabili della produzione, del marketing, della logistica e delle vendite, per analizzare in dettaglio ogni fase dell’attività e identificare i possibili passaggi critici.
Può lavorare anche in modo autonomo, in qualità di consulente esterno esperto in risk management.
Varieta’ delle attivita’
- Media
Integrazione
- Lavora prevalentemente in team
- Lavora inserito in più team
Grado di responsabilità
- ALTA
Grado di autonomia
- Autonomia rispetto al contenuto del lavoro: Alta
- Autonomia rispetto alle modalità di esecuzione: Alta
- Autonomia rispetto ai tempi di lavorazione: Media
Mobilità e trasferta
- No