Tecnico manutentore delle risorse idriche e infrastrutture connesse
Descrizione
Il Tecnico manutentore delle risorse idriche e delle infrastrutture connesse è la figura professionale che gestisce e coordina squadre di operatori che eseguono lavori per: realizzare interventi strutturali e non strutturali; mantenere, sorvegliare o ripristinare opere, impianti, infrastrutture idriche; condurre, gestire o verificare l’esercizio di impianti.
Cosa fa
- Gestisce i lavori relativi ai prelievi idrici, alle derivazioni idriche dei corsi d’acqua, alle captazioni sorgentizie, all’installazione e verifica dei contatori per il consumo dell’acqua, alle attività di svaso, sghiaiamento degli invasi artificiali.
- Contribuisce alla realizzazione di impianti di depurazione di reflui e all’adeguamento delle reti fognarie.
- Cura la conduzione di impianti di sollevamento, organi di dighe e di traverse, organi di scarico, e di impianti di riciclo delle acque reflue.
- Organizza le attività di sorveglianza di laghi.
- Organizza le attività di prevenzione e tutela dell’ecosistema acquatico, delle attività di pesca e delle risorse idriche invasate.
- Programma interventi di miglioramento del suolo e cura la manutenzione delle reti di adduzione e di distribuzione delle acque.
- Provvede al trattamento fisico, chimico, all’affinazione e la disinfezione di acque superficiali destinate alla produzione di acqua potabile.
- Cura lo smaltimento ecocompatibile di materiale derivante da attività di scavo e di estrazioni litoidi.
- Cura il ripristino dei luoghi di balneazione.
Competenze tecniche
- Conoscenza di base dei fondamenti di fisica, chimica, topografica, geologia, biologia, geometria, informatica, idraulica, elettrotecnica, ecologia
- Conoscenza della normativa di riferimento del settore di competenza
- Conoscenza dei fondamenti di logistica e di organizzazione d’impresa
- Conoscenza e capacità di utilizzare metodi e tecniche di misura, monitoraggio, telerilevamento
Competenze trasversali
- Capacità organizzative
- Orientamento ai risultati
- Cooperazione e lavoro di gruppo
- Capacità di risoluzione dei problemi
- Capacità di analisi
- Capacità relazionali (empatia)
- Autonomia
Caratteristiche personali e attitudini
- Spirito d’iniziativa
- Manualità
- Precisione
- Propensione all’ aggiornamento
- Resistenza fisica
Inquadramento
- Lavoratore dipendente
- Lavoratore parasubordinato
- Libero professionista
Classificazione su tassonomie standard
- ISTAT:
Formazione
Per svolgere la professione di Tecnico manutentore delle risorse idriche e delle infrastrutture connesse è sufficiente possedere il diploma di scuola superiore. Per chi vuole proseguire gli studi a livello universitario, può essere utile in conseguimento di una laurea tra le seguenti:
- Ingegneria civile e ambientale (Classe L-7)
- Scienze e tecniche dell’edilizia (Classe L-23)
- Ingegneria civile (Classe LM-23)
- Ingegneria dei sistemi edilizi (Classe LM-24)
- Ingegneria per l’ambiente e il territorio (Classe LM-35)
Come e dove lavora
Il Tecnico manutentore delle risorse idriche e delle infrastrutture connesse trova impiego presso all’interno di società che si occupano di costruire strutture che prevedono l’utilizzo di acqua o presso enti pubblici come Regioni, Province, Comuni e ASL.
Può essere inquadrato come dipendente (negli enti pubblici viene assunto tramite concorso) oppure può lavorare in modo autonomo come titolare di un’impresa di trattamento delle acque.
Varieta’ delle attivita’
- Media
Integrazione
- Lavora prevalentemente in team
Grado di responsabilità
- ALTA
Grado di autonomia
- Autonomia rispetto al contenuto del lavoro: Alta
- Autonomia rispetto alle modalità di esecuzione: Media
- Autonomia rispetto ai tempi di lavorazione: Media
Mobilità e trasferta
- Si